Dal 1998 Cantine del Notaio valorizza l'Aglianico del Vulture unendo tradizione, innovazione, storia e cultura del territorio. L'Aglianico del Vulture è un vitigno noto fin dai tempi dell'Antica Grecia. Cantato dal poeta latino Orazio, è coltivato sulle pendici del Vulcano, il Monte Vulture.
La passione per la viticoltura è antica nella famiglia Giuratrabocchetti e si tramanda da generazioni.
È da questa tradizione che nasce, nel 1998, l'azienda Cantine del Notaio, quando Gerardo Giuratrabocchetti, laureato in Scienze Agrarie, raccoglie, con la moglie Marcella, la sfida di valorizzare l'Aglianico del Vulture coltivato nelle proprie vigne, unendo tradizione, innovazione, storia e cultura del territorio.
Con il Professor Luigi Moio, ordinario di Enologia presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", si approfondisce la ricerca sulle potenzialità enologiche di questo vitigno, il più importante del Sud Italia, austero e generoso al tempo stesso e capace di regalare vini dalla straordinaria personalità.